MakeYourImpact giunto nel 2024 alla terza edizione, nasce dalla volontà condivisa di Fondazione di Modena e UniCredit –in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture, in partnership con Confcooperative Modena, Legacoop Estense, Forum del Terzo Settore, ManagerNoProfit OdV e con il supporto tecnico-scientifico di AICCON e Human Foundation- di supportare e potenziare la capacità degli Enti di Terzo Settore, ed in particolare delle imprese sociali, di produrre innovazione sociale.
Con MakeYourImpact si intende sostenere e finanziare lo sviluppo di progetti imprenditoriali economicamente sostenibili, capaci di generare, nel territorio della Provincia di Modena, impatto sociale ed inclusione lavorativa e sociale di persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità.
Ciascun dei tre vincitori sarà premiato con:
Ai premi si associano anche:
Fondazione Italiana Accenture valuterà la possibilità di erogare un Premio speciale di 5.000€, al Progetto tra i tre vincitori che presenti elementi di innovazione, anche tecnologica, in grado di garantire la maggiore scalabilità e replicabilità al progetto stesso, in termini di qualità e quantità di beneficiari raggiunti. Metterà inoltre a disposizione un’azione di mentorship mirata e individuale, finalizzata ad accompagnare i beneficiari nell'utilizzo del grant.
"MakeYourImpact" si rivolge ad Enti che:
Imprese sociali e cooperative sociali, esclusi i consorzi, iscritte alla sezione imprese sociali del Registro imprese, che abbiano sede legale o una sede operativa nel territorio della Provincia di Modena e presentino, alla data di scadenza del bando, almeno un bilancio approvato.
La partecipazione è aperta dalle 12.00 (mezzogiorno) del 6 Dicembre 2024 alle ore 12.00 (mezzogiorno) del 15 Marzo 2025.
Le idee progettuali in concorso saranno valutate da una giuria di esperti che selezionerà fino a 8 finalisti e a seguire, fino a 3 vincitori entro il 25 Settembre 2025.
PRIMA FASE
Candidatura dei Progetti: dal 06 dicembre 2024 al 15 marzo 2025
Comunicazione dei finalisti: (max 8) entro il 15 aprile 2025
SECONDA FASE
Workshop formativi trasversali (indicativamente): dal 15 aprile al 30 aprile
Organizzazione attività di advisory e finalizzazione proposta progettuale: a partire dalla conclusione dei Workshop fino al 30 giugno 2025
Deadline invio progetto definitivo: 30 giugno 2025
Comunicazione Vincitori: entro il 25 settembre 2025
La presentazione dei progetti deve avvenire nel periodo compreso tra le ore 12:00 del 6 dicembre 2024 e le ore 12:00 del 15 marzo 2025 esclusivamente attraverso la piattaforma online accessibile dal seguente link: makeyourimpact.apply-idea360.com.
Nello specifico il richiedente dovrà:
effettuare la registrazione della persona giuridica proponente sul sito makeyourimpact.apply-idea360.com o il login, se già registrati accedere al form di partecipazione cliccando sulla barra “Partecipa al Bando”
compilare il form di partecipazione, inserendo tutti i campi obbligatori richiesti
inviare la propria domanda
Al termine della fase di partecipazione mancano:
Raccomandiamo di porre attenzione gli articoli 5 e 6 del Regolamento dove si prevede che:
Il bando intende sostenere progetti che dovranno comportare un miglioramento, rafforzamento o ampliamento di attività e/o progettualità già esistenti e generare un impatto sociale misurabile con ricadute sul territorio della provincia di Modena.
I contributi e i finanziamenti, una volta erogati, potranno essere utilizzati solo ed esclusivamente per la copertura di costi, spese e investimenti necessari e strumentali alla realizzazione del Progetto vincitore.
Sono ammesse, a titolo non esaustivo, spese del personale e dei collaboratori coinvolti, spese di consulenza, altri costi diretti, investimenti per attrezzature/mezzi, per affitti relative a locali utilizzati in maniera esclusiva per lo sviluppo del Progetto.
Nel rispetto dei requisiti di cui sopra, fatto salvo che non sussistano elementi diversi e determinanti verificabili solo in fase di verifica della proposta formalmente candidata tramite idea360.it, verranno coperti i costi e le spese per investimenti necessari e strumentali laddove sostenuti e fatturati (quindi rendicontabili) a seguito della data di proclamazione dei vincitori.
Inoltre si specifica che - con riferimento alla parte di finanziamento di UniCredit - è possibile accedere alla garanzia del Fondo ai sensi del regolamento de minimis solo per la copertura delle spese per investimenti necessari e strumentali alla realizzazione del progetto vincitore. Condizione necessaria è che “…il programma di investimento non risulti avviato da più di sei mesi alla data di presentazione della richiesta di ammissione…”.
Per completezza si riporta relativo stralcio delle Disposizioni Operative del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI. Si specifica - comunque – che ogni casistica dovrà essere necessariamente valutata in base alle specifiche tempistiche di acquisizione dell’Allegato 4 (Richiesta al Fondo di Garanzia) e di effettiva richiesta di ammissione al Fondo di Garanzia sottoposta dalla Banca.
C.2 REQUISITI PER LE OPERAZIONI FINANZIARIE A FRONTE DI INVESTIMENTI
1. Fatto salvo quanto previsto al precedente paragrafo C.1, le operazioni finanziarie a fronte di investimenti sono ammissibili alla garanzia:
a) se alla richiesta di ammissione è allegato dai soggetti richiedenti la descrizione del programma di investimento di cui al punto 63 della Parte I - Definizioni;
b) ai sensi del regolamento di esenzione, Sezione 2, “Aiuti agli investimenti delle PMI”, qualora siano finalizzate alla realizzazione di un investimento iniziale e a condizione che la data di avvio dei lavori sia successiva a quella di presentazione della richiesta di ammissione;
c) ai sensi del regolamento de minimis qualora ne sia fatta richiesta dal soggetto beneficiario finale, ovvero nei casi in cui non sia soddisfatta una o più delle condizioni stabilite dal regolamento di esenzione relativamente alla categoria di “Aiuti agli investimenti delle PMI”, a condizione che il programma di investimento non risulti avviato da più di sei mesi alla data di presentazione della richiesta di ammissione.
Raccomandiamo di porre attenzione all’art. 4 del Regolamento – “Soggetti ammissibili”. Possono presentare domanda al bando le imprese sociali e le cooperative sociali iscritte alla sezione imprese sociali del Registro imprese, che abbiano sede legale o una sede operativa nel territorio della Provincia di Modena e presentino, alla data di scadenza del bando, almeno un bilancio approvato.
Le Startup innovative a vocazione sociale - introdotte dall’art.25 comma 4 del decreto legge n. 179/2012-essendo startup che operano in via esclusiva nei settori indicati dal decreto legislativo n. 155 del 24 marzo 2006, abrogato con il d.lgs. 112/2017, ovvero in quei settori identificati come caratteristici dell’impresa sociale ex lege possono quindi essere ricomprese in questa categoria. Tuttavia, per poter essere considerate ammissibili al bando MakeYourImpact devono essere costituite in forma di cooperativa sociale o risultare iscritte all’apposita sezione speciale “Impresa Sociale” del Registro delle imprese.
I soggetti ammessi alla seconda fase (fino a un massimo di 8), dovranno produrre e inviare attraverso la piattaforma Idea360 la seguente documentazione:
· Business Plan del progetto, contenente le seguenti sezioni:
- Panoramica del Progetto Startup: descrizione dettagliata del progetto, includendo il contesto, il problema che mira a risolvere e una spiegazione approfondita della soluzione proposta. Illustra la tecnologia sottostante e discuti i possibili sviluppi futuri
- Panoramica del Mercato: dimensione del mercato, il potenziale di crescita, la scalabilità geografica e le applicazioni principali
- Modello di Business: come l'azienda raggiunge il mercato (b2b, b2c), come genera entrate (abbonamento, a progetto, pay-per-use,…)
- Panoramica sui clienti: segmenti di clientela target e principali clienti di rilievo (es. grandi corporate)
- Principali Competitor: principali competitor diretti e confronta la loro proposta di valore, i punti di forza e la posizione sul mercato
- Membri del Team: membri chiave del team e la loro esperienza rilevante
- Lead Investor: Menziona i principali investitori rilevanti
- Partner Strategici: Identifica i partner chiave
- Funding: totale raccolto e aspettative future
- Crescita: pianificazione economico-finanziaria dei costi di investimento, dei costi operativi, dei costi/ricavi attesi e delle fonti di finanziamento (interne ed esterne, ivi comprese le coperture ottenibili dai supporti previsti dal presente Bando) considerate a copertura del proprio fabbisogno
- Casi d’uso: esempi di traction del mercato (progetti importanti o particolari successi)
Alla redazione corretta di questa documentazione saranno guidati nel periodo di passaggio dalla prima alla seconda fase del Bando, attraverso un’azione di accompagnamento prevista dal bando e volta a finalizzare nel miglior modo possibile l’idea proposta in un vero e proprio “business plan” e che sarà realizzata attraverso:
· una formazione trasversale attraverso tre workshop su: redazione del business plan, documenti di bancabilità, valutazione d’impatto
· un’attività di advisory personalizzata, di supporto alla finalizzazione e invio della domanda definitiva, messa a disposizione dall’Associazione “ManagerNoProfit”
La formazione e l’accompagnamento alla migliore definizione della proposta progettuale sarà finalizzata, caso per caso, alla proposta del Business plan. In linea generale, un business plan efficace si articola su un orizzonte temporale medio-lungo (minimo 3 - 5 anni), eventualmente con un livello di analiticità maggiore per gli anni più vicini. Bisognerebbe individuare una durata congrua tenendo conto della tipologia di debito/finanziamento in questione. Si consiglia di considerare come arco temporale la durata del finanziamento (n. anni) più uno.
Il partenariati sono ammessi, sia che siano formalizzati in un accordo, sia che siano in essere attraverso una rete informale di soggetti. L’organizzazione che presenterà il progetto dovrà essere l’ente capofila e, se risulterà vincitrice, sarà l’unica destinataria delle premialità.
Si, è possibile che all’interno del team di progetto sia presente una persona terza esterna rispetto all’ente che presenta il progetto. Il campo di riferimento è “team di progetto”, nel quale viene chiesto inoltre di indicare il profilo e il ruolo dei componenti.
Se si è inseriti nella sezione dedicata alle Imprese Sociali, si. Se nelle restanti sezioni, no.
l bando non prevede l’obbligo di richiedere un finanziamento. Tuttavia dal momento che si pone come uno strumento strategico per sostenere le imprese sociali in percorsi di rafforzamento organizzativo e di ampliamento di servizi tramite un sostegno di tipo economico integrato e combinato, che sia in grado di favorirne l'accesso al credito, saranno valutati positivamente i progetti a carattere imprenditoriale per i quali tutta la premialità prevista dal bando risulti essere “indispensabile” per la loro realizzazione.
Le spese relative i canoni di locazione possono essere coperte dal grant iniziale pari a € 20.000 corrisposto dalla Fondazione di Modena se funzionali e necessarie alla realizzazione del progetto.
Spese per liquidità (es. spese di locazione) possono anche essere coperte dal Fondo Centrale di Garanzia.
In caso di start-up proponenti, invece, la copertura è prevista solo in caso di investimenti (si veda a tal proposito anche il prossimo punto).
Secondo le Disposizioni Operative del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI “… (5) nel caso in cui i soggetti beneficiari finali siano start up, gli stessi sono ammissibili alla garanzia qualora: a) le richieste di ammissione alla garanzia siano relative ad operazioni finanziarie finalizzate alla realizzazione di un programma di investimento; b) i mezzi propri dagli stessi versati siano pari ad almeno il 25% dell’importo del programma di investimento. Qualora i mezzi propri non siano stati già versati, alla data della presentazione della richiesta di ammissione alla garanzia, nella misura di cui alla precedente lettera b), l’ammissione deliberata dal Consiglio di gestione è condizionata al versamento dei mezzi propri entro 6 mesi dalla data di delibera di ammissione del Consiglio di gestione. Entro tre mesi dalla data del predetto versamento, i soggetti richiedenti devono inoltre comunicare l’avvenuto versamento al Gestore del Fondo allegando alla comunicazione la documentazione probatoria dello stesso.” Fonte Disposizioni Operative del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI
Si, è possibile per un progetto prevedere più di un ambito di intervento, sia in relazione alle categorie indicate nell’art. 5 del Regolamento, sia ad altre non specificate nell’elenco che, come indicato in nota, non è da considerarsi esaustivo.
Per quanto riguarda la tipologia di organizzazione che può partecipare al Concorso, si rimanda all’articolo 4 del Regolamento SOGGETTI AMMISSIBILI: confermiamo che l’Ente candidato deve regolarmente essere iscritto all’apposita sezione del registro delle imprese. Per quanto concerne l’eventuale accesso a garanzie di natura pubblica o privata, rimandiamo anche all’articolo 9-Pt b. del Regolamento e ricordiamo che è data la possibilità di b) accedere ad un finanziamento fino a € 100.000, facente parte dell’offerta di Impact Financing di UniCredit S.p.A. a tasso 0% per il finanziato - a condizione che i vincitori possano accedere al Fondo Centrale di Garanzia per le PMI, in linea con le relative disposizioni operative, o ad altri fondi di garanzia di natura pubblica o privata
Relativamente alle condizioni di accesso alle garanzie, dunque possono presentarsi due casistiche:
- caso 1) Fondo Centrale di Garanzia: è condizione necessaria per l’accesso a tale fondo il requisito di essere PMI, come specificato nelle Disposizioni Operative del Fondo aggiornate al 15 marzo 2019 https://www.fondidigaranzia.it/wp-content/uploads/2019/02/D.O.-riforma-20190213-con-nuove-sezioni.pdf sezione DEFINIZIONI - punto 53:
[…] 53. “PMI”: le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese, costituite anche in forma cooperativa, iscritte nel Registro delle imprese, istituito presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio, in possesso dei parametri dimensionali di cui alla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato, vigente alla data di presentazione della richiesta di ammissione al Fondo. In particolare, per quanto riguarda i parametri dimensionali, sulla base di quanto previsto dalla Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 pubblicata sulla G.U.U.E. n. L124 del 20 maggio 2003, nonché delle specificazioni dettate con decreto del Ministero delle attività produttive 18 aprile 2005, sono definite:
a) “Medie imprese”: le imprese che, considerata l’esistenza di eventuali imprese associate e/o collegate, hanno meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro;
b) “Piccole imprese”: le imprese che, considerata l’esistenza di eventuali imprese associate e/o collegate, hanno meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro; c) “Microimprese”: le imprese che, considerata l’esistenza di eventuali imprese associate e/o collegate, hanno meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro; […]
- caso 2) altri fondi di garanzia di natura pubblica o privata: fatta salva la presenza dei requisiti obbligatori richiesti dal Concorso (specificati al menzionato articolo 4) e del positivo merito creditizio, in base alle singole caratteristiche delle imprese richiedenti, sarà valutata la possibilità di accedere ad altra tipologia di garanzia.
In entrambi i casi, le caratteristiche del possibile finanziamento rimarranno le medesime – “fino a € 100.000, facente parte dell’offerta di Impact Financing di UniCredit S.p.A. a tasso 0% per il finanziato – per il vincitore che ne facesse richiesta.
Nel capitolo 7 del Regolamento, si riportano i campi da compilare del form di partecipazione (I FASE). In quello dedicato alla sostenibilità economica si richiede di descrivere come il progetto intenda raggiungere un equilibrio tra entrate e uscite, sostenersi economicamente e di allegare obbligatoriamente un prospetto delle macro voci di spesa e relativa copertura economico-finanziaria, che si intende realizzata attraverso fonti di finanziamento interne e d esterne. Nelle fonti di finanziamento esterne sono comprese tutte le fonti che il soggetto proponente indica oltre alle risorse proprie e a quelle messe a disposizione del Bando.
I soggetti ammessi alla seconda fase, a seguito anche dell’accompagnamento e advisory garantiti dal Bando, dovranno produrre e inviare un business plan completo e di maggiore dettaglio rispetto a quello richiesto all’atto della candidatura.